LA GIORNATA EUROPEA
DELLA CULTURA EBRAICA
  di ANNIE SACERDOTI
  Consigliere UCEI, Responsabile della Giornata

 

 

 

Il patrimonio storico e culturale dell'ebraismo, il 7 settembre, in contemporanea in 23 paesi europei, si presenterà al grande pubblico con circuiti in sinagoghe e cimiteri antichi, bagni rituali e quartieri ebraici, con conferenze, concerti, spettacoli teatrali e mostre d'arte. Quest'anno il tema proposto per tutta l'Europa è "Ebraismo e arte": un soggetto che permetterà incontri inattesi e un nuovo approccio al patrimonio ebraico nel suo complesso.


Apriranno alcuni dei propri siti Austria, Belgio, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lussemburgo, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Regno Unito, Slovacchia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina e Ungheria; in questi paesi un gruppo di oltre 10 mila persone, tra volontari e professionisti, che fanno parte di comunità ebraiche, associazioni, biblioteche e centri culturali, uffici turistici e comunali, musei, artisti, studenti, sta lavorando per la preparazione degli eventi che si svolgeranno in un'unica giornata, nelle stesse ore, sia pur a latitudini molto diverse.
La manifestazione, iniziata in Alsazia, Francia, nel 1996 con il nome "Giornata porte aperte" per iniziativa de l'Agence de Développement Touristique du Bas-Rhin e del B'nai B'rith Hirschler, si è ampliata progressivamente, diventando "Giornata europea della cultura ebraica" nel 1999. L'evento è oggi organizzato su piano europeo dal B'nai B'rith Europe, dal Consiglio europeo delle comunità ebraiche, da l'Agence de Développement Touristique du Bas-Rhin e dalla Red de Juderias de Espana. L'ultima edizione del 16 giugno 2002 si è tenuta in 230 località con 500 avvenimenti e 120 mila visitatori. Dal 1999 l'UCEI per l'Italia ha sempre preso parte con grande successo alla Giornata, giunta oggi alla sua quarta edizione.
Al di là della giornata annuale consacrata all'incontro con il pubblico, gli organizzatori si sono posti come obiettivo comune quello di promuovere e contribuire alla conservazione del patrimonio ebraico, parte integrante del patrimonio culturale dell'Europa. La creazione di "Itinerari europei del patrimonio ebraico" costituisce infatti il secondo progetto di lavoro che sta già procedendo parallelamente. I due progetti hanno un unico intento, quello di promuovere e far conoscere la cultura ebraica in tutti i suoi aspetti, nella consapevolezza che solo la conoscenza può combattere pregiudizi antisemiti e intolleranza.